La vita quotidiana dei pescatori è catturata in questo meraviglioso quadro impressionista dipinto ad olio su tavoletta alla fine del XIX secolo intitolato pescatori a riva ad opera di Francesco Coppola Castaldo (Napoli 1847-1916).
La tavolozza di colori neutri e naturali che il pittore ha usato per fotografare un momento di vita quotidiana in un borgo marinaro del Golfo di Napoli e la meravigliosa consistenza materica sono sublimi.
Il paesaggio marino infonde calma, numerose sfumature di blu, grigio, verde e marrone sono dipinte con forti pennellate che conferiscono a questo scorcio una trama meravigliosa, vivace e compatta allo stesso tempo.
Il dipinto è molto realistico ma il pittore riesce ad immergere lo spettatore in un’atmosfera suggestiva e romantica con la luce del tardo pomeriggio che si riflette sul mare e le tonalità autunnali, leggere ma vivaci pennellate bianche danno tocchi di luce facendola risaltare.
I pescatori sembrano aver terminato la loro giornata di pesca, alcuni stanno districando le reti e altri si prendono cura delle imbarcazioni a riva, il paesaggio è dominato dal Vesuvio sullo sfondo che circonda la baia.
Il quadro si presenta incorniciato in una pregiata cornice modanata in noce con filettatura dorata.
Firmato ‘F Coppola Castaldo’ in basso a sinistra.
Riferimenti: Un dipinto molto simile è stato venduto presso Christies lotto 289 asta 2473 del 28 novembre 2005
Misure: L. 73, H. 51 cm
Biografia dell’artista:
Francesco Coppola Castaldo (Napoli 1847-1916) allievo all’Accademia di Belle Arti di Napoli, sotto la guida di Giuseppe Mancinelli e Domenico Morelli conobbe i suoi compagni Stanislao Sidoti e Gustavo Mancinelli, figlio del suo maestro.
Artista precoce e prolifico, debutta alla Promotrice “Salvator Rosa” di Napoli nel 1863, mantenendo una partecipazione continua, fino alla mostra del 1911 ottenendo un buon successo di pubblico e critica in tutte le edizioni. Pittore rinomato per i paesaggi e le vedute di Napoli e dintorni, scene campestri e più raramente scene di soggetti religiosi – ispirate all’opera del Morelli di cui frequentava lo studio- dipinge prediligendo i colori ad olio ma utilizza anche la tecnica della tempera con un tratto molto personale.
Insegna pittura al liceo comunale di Napoli e diviene professore onorario presso l’Accademia dove aveva compiuto i suoi studi.
Le sue opere “Un boschetto”, “Al tramonto” e “In riva al mare”, esposte alle mostre del Promotrice del 1872, 1877 e 1881, furono acquistate dagli allora Re d’Italia Vittorio Emanuele II e Umberto I.
Oltre alle mostre della Promotrice, espone a Genova, Milano, Torino, Roma e Firenze. Nel 1870 partecipa – insieme ad altri pittori attivi a Napoli, tra cui Giuseppe Boschetto, Camillo Miola, Giuseppe De Nigris – alla mostra presso la German Gallery di New Bond Street a Londra, con due opere: “Scena nei pressi di Napoli” e “Un Pomeriggio”
NOTA: per spedire quest’opera fuori dall’Italia è necessario ottenere il documento di libera esportazione, la galleria può occuparsi della procedura e il documento viene rilasciato entro circa 40 giorni.