Questo dipinto olio su tela è un bellissimo e affascinante esempio di pittura di veduta veneziana, l'artista lo ha realizzato en plein air, dipingendo sul momento. Ammirando questo dipinto del canale veneziano si apprezza il tema centrale della composizione, quello della vita quotidiana

Le gondole, tipiche imbarcazioni veneziane sono ormeggiate vicino all'ingresso delle case, alcune persone camminano sul ponte mentre altre si affacciano dai balconi .Vincenzo Caprile ha scelto di non dipingere uno dei siti più frequentati della città ma un canale lontano dai quartieri e dagli itinerari turistici, allo stesso tempo è riuscito comunque a catturare tutto il fascino della città lagunare con i suoi bellissimi elementi architettonici, le finestrelle delle case e i balconi in pietra che affacciano e si riflettono sul canale. Questo olio su tela è dipinto con una tavolozza di colori molto rilassanti, le architetture in diverse tonalità di beige, arancio e marrone, piene di piccole finestre e balconi di pietra grigia si riflettono nelle acque verdi del canale dove sono ormeggiate le tipiche barche nere. Il cielo è grigio, plumbeo e alcune macchie di colore più acceso come il rosso e il blu sono date dagli abiti dei passanti. Sia le pennellate vigorose e ricche di materia che i colori funzionano allo scopo di creare sulla tela un paesaggio con luci e ombre naturali. Caprile affida al colore la funzione costruttiva del dipinto. La splendida veduta di un canale a Venezia è rappresentata dal pittore con toni pacati, in un impianto compositivo composto e ordinato nel quale i colori sono distribuiti senza alcuna esaltazione. Trapela dalla tela la tranquillità tipica dei paesaggi veneziani, un tema spesso affrontato dal Caprile.

Il dipinto è firmato V. Caprile in basso a destra, ospitato in una cornice di legno dorato.

Condizioni generali ottime, patina originale, craquelé interessante e stabile in alcune parti. Superficie uniforme e coerente. Colori tenui e saturi. Leggere usure della cornice coerenti con l'età e l'uso.

Misure: H. 47 x L. 63 cm senza cornice; H. 63 x L. 79 cm con cornice

Vincenzo Caprile fu uno dei rappresentanti più apprezzati del Realismo, iniziò la sua carriera artistica nel 1874 iscrivendosi come studente all'Accademia di Belle Arti di Napoli. Qui studiò con Gabriele Smargiassi (1798-1882), poi con il più famoso insegnante e artista Domenico Morelli (1823-1901).Caprile abbandonò presto l'influenza di questi due grandi maestri e finalmente riuscì ad elaborare il suo stile: si orientò verso il Verismo, la sua pittura aveva una connotazione molto poetica, ricercando l’ immediatezza, raffinato pittore che guardava al cromatismo e alla composizione. Il suo debutto alla Promotrice di Torino nel 1873 fu un grande successo, ivi ottenne consensi e riconoscimenti, da allora ha partecipato a una mostra a Napoli e a varie mostre internazionali. Espose alla Biennale di Venezia e nel 1888 e divenne professore onorario dell'Accademia Napoletana. Incontrò i colleghi artisti Vincenzo Irolli (1860-1949), Atillio Pratella (1856-1949), Francesco Paolo Michetti (1851-1929) e Edoardo Dalbono (1841-1915). Insieme ad alcuni di questi artisti, Caprile decorò le sale del Caffè Gambrinus a Napoli, un famoso luogo di incontro per artisti e intellettuali di tutto il mondo. Vincenzo Caprile è stato uno dei tanti artisti di tutta Europa ad insediarsi a Venezia non solo per la bellezza della città ma anche per ragioni commerciali. In effetti, la richiesta di vedute della città era molto popolare e ricercata dalla borghesia europea emergente appena arricchitasi.